AAG realizza un volume editoriale dedicato a un progetto marketing di comunicazione e design per l’arredo urbano che definisce, attraverso una attenta analisi delle dinamiche sociali, il rapporto “scontato” dell’oggetto installato in luogo pubblico a differenza dell’esclusività di una nuova produzione di oggetti outdoor. Il volume traccia la futura operatività di Metalco (Multinazionale veneta leader in questo settore di mercato) che si esprime nella volontà dell’Azienda per trasformare oggetti monofunzione in prodotti multifunzione. Per questo AAG, all’ulteriore analisi degli aspetti umanisti del progetto a sostegno o completamento di un percorso trentennale dell’Industria, ha sviluppato un piano d’azione valido per i prossimi anni. La pubblicazione riservata al management della Metalco divisa in 10 capitoli, è una prima forma di indagine per dimostrare che l’oggetto di pubblica utilità può essere sinergico, trasversale, se non necessario al cambiamento sociale con approfondimenti che in parte chiariscono l’indagine che lega i sensi umani al “senso dell’oggetto urbano”. Dal micro al macro è proprio dall’arredo delle Città che può ripartire il percorso (e la strategia), in grado di coniugare industrial design e product design per arrivare a concepire nuove aree pubbliche aggregate, sostenendo il loro potenziale umano e tecnologico. Mai come oggi il know how specifico che deriva dai tanti progetti realizzati, permette a un’Impresa come Metalco di inserirsi nei diversi rami di accesso ai necessari servizi richiesti in spazi comuni. Diventando filo conduttore che unisce una possibile quadricromia, Industria / Design / Architettura / Paesaggio come in una sorta di DNA concettuale, la Multinazionale veneta è in grado di innovare condividendo l’innovazione in un percorso ben espresso con il proprio claim: “SOCIAL DESIGN FOR REAL LIFE”. Ecco quindi che l’oggetto urbano diventa complemento dell’ossatura che tiene insieme una necessaria differenziazione progettuale (anche storica), in grado di ottimizzare la mobilità, il controllo più avanzato della sicurezza, l’interfacciarsi del singolo utente alle piattaforme collettive. In sostanza l’installare oggetti in modo capillare si trasforma in sistema conduttore tra le aree in cui una Città si articola. Un fenomeno che si inserisce in un momento storico di profonda trasformazione, determinato dal passaggio dall’in-dividualismo del XX secolo, al co-dividualismo del XXI secolo che avrà forti ripercussioni sul nostro modo di abitare gli spazi.